
L'UT 9000 pone nuovi standard nella localizzazione di cavi e condotte
Ogni anno i lavori di edilizia sotterranea causano consistenti danni alle varie infrastrutture interrate (come reti acqua e gas, linee telefoniche, fibra ottica ecc.). Durante lavori con scavatrici, martelli pneumatici o trapani, vengono infatti danneggiate condotte, tubazioni e cavi. Onde evitare questo tipo di incidenti, è quindi fondamentale determinare prima dell’inizio degli interventi l’esatta posizione di qualsiasi condotta o cavo nel sottosuolo mediante appositi localizzatori.
Parte fondamentale della preparazione di un intervento su reti o servizi nel sottosuolo è la localizzazione esatta di tutte le condotte e cavi presenti nell’area interessata. Ciò permetterà di eseguire lavori mirati, riducendo il rischio di danneggiamenti accidentali o scavi errati. Purtroppo, però, solitamente è difficile reperire una documentazione completa e precisa e quindi diventa indispensabile l’impiego di un localizzatore di condotte dotato di alcuni requisiti fondamentali. Per ridurre al minimo il disagio creato alle utenze o alla mobilità stradale, l’intervento dovrà essere eseguito in tempi rapidi e possibilmente senza intoppi. Vengono quindi richieste caratteristiche come potenza, praticità e facilità d’utilizzo, nonché affidabilità, versatilità ed una costruzione robusta per ottenere risultati certi anche in condizioni difficili o situazioni di scarsa accessibilità.
Da oggi è disponibile il nuovo UT 9000 della Sewerin: tecnologia di punta che con la sua concezione innovativa soddisfa appieno tutti questi requisiti, ponendo nuovi standard nella localizzazione di cavi e condotte.
Tecnologia di punta per risultati eccellenti
Il ricevitore dell’UT 9000 viene abbinato al generatore UT 9012 TX, ovvero il trasmettitore più potente della sua categoria che con questo connubio rende possibile coprire anche lunghe distanze. La particolare funzione di ricerca automatica della frequenza più idonea, nonché la possibilità di collegare in contemporanea due condotte o cavi permettono anche agli operatori meno esperti di ottimizzare i tempi, senza rinunciare però a risultati precisi e affidabili. Il sistema spicca inoltre per la sua autonomia estremamente lunga, un alto grado di protezione (IP65), una sorprendente facilità d’utilizzo e soprattutto un’estrema versatilità – caratteristiche che permettono di affrontare con successo tutte le sfide operative che si presentano quotidianamente sul cantiere!
Facilissimo da utilizzare
La concezione d’uso semplice e chiara dell’UT 9000 fa sì che possa essere impiegato fin da subito senza un particolare addestramento. Sul grande display ad alta visibilità (anche al buio e alla luce del sole) vengono visualizzati menu intuitivi corredati da simboli e testi informativi. Le frecce direzionali e una chiara rappresentazione dei valori di misura aiutano l’operatore nella localizzazione.
L’UT 9000 esegue una scansione dei rumori di fondo ambientali, riconosce eventuali segnali di disturbo e suggerisce all’operatore la frequenza ottimale per la localizzazione attiva o passiva. Ciò permette di risparmiare tempo e sforzi, evitando la ricerca manuale della frequenza più idonea.
Quando il ricevitore si trova esattamente sopra una condotta o un cavo, ne determina in modo completamente automatico la profondità. Il valore visualizzato corrisponde alla distanza tra lo spigolo inferiore dell’antenna ed il centro della condotta. L’elevata sensibilità delle antenne all’interno del ricevitore UT 9000 R permette di ottenere risultati di localizzazione superiori alla media e di raggiungere profondità eccezionali.
In caso di dubbi sulla precisione della profondità, è possibile verificarne i valori in modo semplice e pratico mediante il “metodo di misura a 45°” (triangolazione): ciò permette di ottenere risultati ancora più affidabili e precisi. Questo metodo di misura si rivela particolarmente efficace anche quando ostacoli posti esattamente sopra la condotta impediscono la determinazione diretta della profondità della stessa.
Le straordinarie funzioni tecnologiche dell’UT 9000 vengono completate dal suo design ergonomico e robusto. Grazie alla particolare forma ed un ottimo bilanciamento, il ricevitore UT 9000 R offre un elevato comfort d’utilizzo in modo da poter lavorare anche per un periodo prolungato senza stancarsi.
Sporco, polvere, temperature estreme o pioggia: l’UT 9000 non teme nessuna condizione atmosferica. La costruzione molto robusta con grado di protezione IP65 gli permette infatti di essere sempre pronto all’uso in qualsiasi situazione.
A ciò si aggiunge la sua lunghissima autonomia: 30 ore per il ricevitore UT 9000 R e addirittura 100 ore per il generatore UT 9012 TX. In questo modo vengono garantite la massima disponibilità degli strumenti, l’indipendenza da fonti di alimentazione esterne e quindi l’esecuzione dei lavori senza interruzioni.
Il generatore UT 9012 TX trasmette con una potenza di 12 Watt. Ciò permette di mantenere una buona ricezione del segnale anche durante la localizzazione di tratte molto lunghe. In alternativa è possibile abbinare l’UT 9000 al generatore UT 9005 TX da 5 Watt.
Lo speciale cavo a “Y” (opzionale) consente di collegare due condotte parallele in contemporanea. Con il comando a distanza via radio tra il ricevitore ed il generatore è quindi possibile commutare il segnale tra i due collegamenti galvanici, senza dover tornare indietro a spostare manualmente il collegamento. Il comando a distanza via radio del ricevitore è decisamente più potente dei collegamenti bluetooth attualmente disponibili sul mercato. Esso permette infatti di impostare la frequenza e la potenza del generatore fino ad una distanza di max. 800 m, con un notevole risparmio per l’operatore in termini di tempo e fatica.
Flessibilità e versatilità in campo:
localizzazione attiva / passiva e localizzazione di sonde trasmittenti
localizzazione attiva / passiva e localizzazione di sonde trasmittenti
Nella localizzazione passiva si sfruttano i segnali già presenti su cavi e condotte che vengono captati utilizzando esclusivamente il ricevitore. Questo metodo di misura è adatto alla localizzazione di linee elettriche o telefoniche attive, nonché di reti idriche o reti gas in metallo.
Nella localizzazione attiva, invece, il generatore UT 9012 TX manda un segnale (frequenza) sulla condotta in metallo da localizzare. La trasmissione del segnale può avvenire per contatto diretto oppure, nei casi in cui non sia possibile accedere alla condotta, per induzione. Questo metodo consente una localizzazione precisa anche in condizioni difficili.
Per determinare la posizione di condotte non metalliche si ricorre all’impiego di un’asta in fibra di vetro dotata di un’anima in rame. Una volta inserita all’interno della condotta da localizzare, l’asta in fibra di vetro viene “attivata” trasmettendo su di essa un segnale mediante il generatore UT 9012 TX. Localizzando il segnale sull’asta con il ricevitore UT 9000 R, di conseguenza si riesce a ricostruire velocemente e con grande precisione anche il tracciato della condotta che la ospita. Per la determinazione univoca del capo dell’asta in fibra di vetro si impiega invece una sonda di localizzazione. Questo piccolo trasmettitore alimentato a batterie genera un proprio campo che può essere facilmente rilevato dal ricevitore UT 9000 R, indicando posizione e profondità della sonda. Completamente indipendente dall’asta in fibra di vetro, la sonda trasmittente trova impiego anche in numerose altre applicazioni, ad esempio su ugelli di spurgo, telecamere per videoispezioni fognarie ecc.
Personalizzabile e sempre pronto grazie ad aggiornamenti via internet
Via internet è possibile aggiornare il software ed effettuare impostazioni personalizzate dell’apparecchio. Da un bacino di oltre 70 frequenze l’utente può inoltre scegliere quelle che più gli si addicono.
Siete interessati a conoscerlo?
Contattate i nostri ingegneri: saranno lieti di farvi scoprire tutte le funzioni e qualità dell’UT 9000, anche dal vivo!